Vuelta a España 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Tredicesima Tappa: Lugo – Puerto de Ancares (175,6 km)

Il secondo fine settimana della Vuelta a España 2024 inizierà con una tappa che potrebbe già emettere le prime sentenze. Anche in questa giornata, che partirà da Lugo, ci sarà un arrivo in salita, in cima al Puerto de Ancares, che torna nel percorso del GT iberico a dieci anni dall’ultima volta, quando ad imporsi fu Alberto Contador che indossava la Maglia Rossa, davanti a Chris Froome. Ma prima di questa salita che, dopo i primi tre chilometri, presenta pendenze in doppia cifra con punte fino al 15%, ci saranno altri tre GPM e un percorso con pochissima pianura. Una giornata che chiamerà i big della generale a darsi battaglia e che potrebbe ribaltare le sorti di questa Vuelta.

ORARIO TRASFERIMENTO: 12:55
ORARIO DI PARTENZA: 13:07
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:17-17:44
DIRETTA TV E STREAMING: 14:30-18:00 Eurosport 1, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta24

Percorso Tredicesima Tappa Vuelta a España 2024

L’inizio di tappa dopo la partenza da Lugo sarà subito frizzante, con diversi saliscendi che porteranno i corridori ad affrontare il primo GPM di giornata posto dopo 28,9 chilometri. Si tratta dell’Alto Campo de Arbre, salita di terza categoria lunga cinque chilometri e con una pendenza media del 5,8% che potrebbe rappresentare il terreno giusto per la formazione della fuga di giornata. Dopo la seguente discesa, un lungo falsopiano porterà alle pendici del secondo GPM, l’Alto O Portelo (7,7 km al 5,4%), che verrà scollinato dopo 75,2 chilometri di corsa. Finita la discesa, i corridori affronteranno l’unico tratto di pianura di questa giornata che permetterà di rifiatare prima di un finale che non lascerà un attimo di tregua.

Si ricomincerà a salire verso lo sprint intermedio di Sésarno, che assegnerà punti per la Maglia Verde, posto un paio di chilometri prima dell’inizio dell’ascesa al Puerto de Lumeras (6,6 km al 6%), che assegnerà abbuoni (6,4 e 2 secondi) ai primi tre che transiteranno in cima. Non ci sarà tempo per rifiatare perché, subito dopo lo scollinamento dopo 155,6 chilometri, i corridori affronteranno una breve discesa per poi riprendere a salire immediatamente verso l’ascesa finale di Puerto de Ancares. Questa salita, di prima categoria, è lunga 7,5 km di cui i primi 2 saranno estremamente pedalabili al 3%, ma subito dopo la strada si impennerà con pendenze quasi sempre in doppia cifra (che in diversi punti toccheranno il 15%) sino al traguardo, dove in molti potrebbero pagare dazio.

Salite Tredicesima Tappa Vuelta a España 2024

Favoriti Tredicesima Tappa Vuelta a España 2024

Con il secondo weekend di questa Vuelta a España 2024 arrivano anche le prime tappe veramente decisive. L’arrivo di Puerto de Ancares non permetterà a nessuno di nascondersi e saranno gli uomini di classifica, con tutta probabilità, a giocarsi la vittoria di tappa. Per quello che si è visto fino ad oggi il principale favorito non può che essere Primoz Roglic (Red Bull – Bora – hansgrohe). Lo sloveno si è già aggiudicato entrambi gli arrivi in salita in cui non è stata la fuga ad avere la meglio, e sulle pendenze molto dure dell’ultima salita potrebbe davvero creare dei gap importanti su tutta la concorrenza e, soprattutto, su Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale) che ha ancora più di 3 minuti da difendere ma che su un arrivo di questo tipo potrebbe fare davvero molta fatica.

L’unico corridore che fino ad oggi è sembrato poter tenere testa al nativo di Trbovlje è Enric Mas (Movistar). Lo spagnolo è sempre stato in scia al vincitore di tre edizioni del GT spagnolo, essendo anche l’unico a tenergli testa a Cazorla prima di doversi arrendere allo sprint. L’arrivo di questa tappa prevede una salita molto più lunga rispetto alle scorse frazioni, e questo potrebbe favorirlo. Per vincere, però, il 29enne dovrà inventarsi qualcosa con un attacco da lontano, perché in una volata ristretta parte, quasi sicuramente, battuto. Discorso molto simile si può fare anche per Mikel Landa (T-Rex Quick-Step), che ha già portato a casa diversi piazzamenti in top-10 a dimostrazione di una buona condizione, ma che se vorrà fare la differenza dovrà allungare prima degli ultimi metri dato che è quasi totalmente privo di uno spunto veloce.

Un altro corridore che sembra in crescendo con la condizione è Richard Carapaz (EF Education – EasyPost). L’ex campione olimpico, dopo le prime tappe in cui non si è mai fatto vedere, ha conquistato il secondo posto nella tappa di Granada con una grande azione da lontano, mettendo in mostra una gamba molto simile a quella che gli ha permesso di conquistare la Maglia a Pois all’ultimo Tour de France. La classifica non gli permetterà di attaccare nuovamente indisturbato, ma la sua grinta potrebbe essere decisiva nel finale. Grosso punto di domanda è invece quello per Adam Yates (UAE Emirates). Il nativo di Bury è sembrato rinascere a Granada quando ha vinto la tappa, ma nei giorni successivi ha nuovamente messo in mostra delle difficoltà perdendo secondi in una tappa come quella di Padron che per un corridore come lui non avrebbe dovuto rappresentare una grossa difficoltà. È difficile pronosticare quale sarà la sua condizione, ma se sarà simile a quella di Granada il 32enne diventa in automatico uno dei principali favoriti.

Scorrendo la classifica troviamo poi tutta una serie di corridori che sulla carta potrebbero fare bene, ma che fino ad oggi sono rimasti molto nascosti in corsa: David Gaudu (Groupama-FDJ) sembra essere tornato in forma dopo una Grande Boucle da incubo, Carlos Rodriguez (Ineos-Grenadiers) pur senza mai mettersi in mostra è a pochi secondi dalla top-5 e anche Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), seppur con qualche difficoltà in più, è ancora con la top-10 nel mirino. Tutti questi corridori, con la giornata buona, potrebbero fare la differenza e conquistare la vittoria, anche grazie ad un distacco in classifica che non li rende tra le minacce principali per la Maglia Rossa.

Se invece, come spesso è capitato nelle ultime giornate, la fuga dovesse ottenere il benestare del gruppo, rientrano in gioco molti degli scalatori presenti a questa Vuelta che potrebbero avere in questa tredicesima frazione il terreno di caccia ideale: il veterano Ion Izagirre (Cofidis) è alla caccia del secondo successo nel GT di casa, mentre Carlos Verona (Movistar), Matthew Riccitello (Israel-Premier Tech), Marc Soler (UAE Emirates), Harold Tejada (Astana Qazaqstan), Louis Meintjes (Intermarché Wanty), Guillaume Martin (Cofidis) Max Poole (dsm-firmenich PostNL) e il già vincitore di tappa Eddie Dunbar (Jayco AlUla) sono tutti corridori che si sono già messi in mostra nelle frazioni passate e che hanno dimostrato di avere una condizione che potrebbe permettergli di cercare il successo.

Hanno ancora tutto da dimostrare invece corridori come Nairo Quintana (Movistar), Einer Rubio (Movistar), Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan) e Jack Haig (Bahrain-Victorious). Nessuno di questi è mai riuscito a mettersi in mostra, e il percorso di questa tappa potrebbe fornirgli l’occasione per centrare un successo inaspettato. Attenzione anche a Pavel Sivakov (UAE Emirates), a Daniel Martinez e Alexandr Vlasov (Red Bull – Bora – hansgrohe) e a Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale) che, se mandati in avanscoperta dai rispettivi capitani, potrebbero avere la gamba per resistere a un ritorno dei migliori.

Borsino dei Favoriti Tredicesima Tappa Vuelta a España 2024

***** Primož Roglič
**** Richard Carapaz, Enric Mas
*** David Gaudu, Mikel Landa, Carlos Rodriguez
** Ben O’Connor, Matthew Riccitello, Carlos Verona, Adam Yates
* Ion Izagirre, Guillaume Martin, Nairo Quintana, Marc Soler, Harold Tejada

Meteo Tredicesima Tappa Vuelta a España 2024

Per lo più nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità relativa: 71%. Vento direzione SO fino a 8 km/h. Temperatura prevista: minima 9° C, massima 19° C.

Maggiori insidie Tredicesima Tappa Vuelta a España 2024

Una giornata con pochissima pianura e con tre GPM prima dell’ascesa finale al Puerto de Ancares potrebbe presentare un conto salato a più di un corridore. Le pendenze a doppia cifra della salita conclusiva potrebbero risultare indigeste a chi non avrà sufficienti energie dopo un inizio di Vuelta decisamente impegnativo per le salite e il gran caldo. I corridori di classifica dovranno stare attenti a gestire al meglio gli sforzi, perché chi andrà in crisi su questa ascesa potrebbe perdere diversi minuti.

Altimetria e Planimetria Tredicesima Tappa Vuelta a España 2024

Cronotabella Tredicesima Tappa Vuelta a España 2024

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